Se stai imparando After Effects, non puoi evitare di imparare questa funzionalità basilare, ma che nasconde moltissime potenzialità. Seguimi nell’articolo!

Quando imparai questa caratteristica agli albori dei miei studi su After Effects pensai che avessero copiato questa cosa dalle maschere di Photoshop. In effetti la differenza non è moltissima, ma con After Effects hai anche la possibilità di applicare la Track Matte agli effetti After Effects.

Il concetto che sta dietro a questa funzionalità è in realtà molto semplice ma va spiegato in modo chiaro! Nel tutorial che segue ti spiego che cosa è la Track Matte e come si usano, illustrandoti 3 esempi veloci per un rapido utilizzo.

Il Tutorial

 

Le Risorse

Dato che la Track Matte non è fine a sè, ma viene utilizzata per ed assieme ad altri effetti per ricreare moltissime soluzioni ed implementazioni a livello di animazione, vi elenco una serie di Risorse a pagamento e gratuite, nonchè ottimi Tutorial che mi sono risultati molto utili da applicare ed utilizzare:

Tutorial

Risorse a pagamento

Risorse Gratuite

Multipass e Matte

Questa parte dell’articolo si addentra in questioni più tecniche e spinose dell’utilizzo delle Matte (che non sono persone scappate da un manicomio! :).

Nell’utilizzare software 3D come Cinema 4D assieme ad After Effects, è stato implementato da un paio di anni il plugin Cineware che arrivato alla versione attuale, permette di velocizzare il workflow di Cinema 4D con After Effects. Una cosa che è importante considerare, parlando di Matte, è che in Cinema 4D possiamo impostare un determinato oggetto tramite il Compositing Tag come oggetto buffer da essere esportato da Cinema 4D ed essere visualizzato all’interno di After Effects. La procedura che fa Cinema 4D è quella di isolare quell’oggetto creando una Matte che si anima nel tempo. Impostando in After Effects questa Matte come livello superiore rispetto all’animazione globale si possono poi aggiungere effetti a quel singolo livello con la track matte applicata per avere in aggiunta un’ombra esterna, un bagliore o degli effetti luce o anche come livello di emissione di particelle per fare qualche esempio di utilizzo classico.

Il prossimo tutorial parlerà appunto di come utilizzare le Matte a livello avanzato partendo da Cinema 4D ed utilizzando Cineware per creare animazioni 3D con un tocco in più tramite After Effects.

Se ti è piaciuto l’articolo e il video tutorial, condividilo ai tuoi amici, te ne sarei davvero grato!

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